Con un emendamento al decreto Semplificazioni, in Italia è stata introdotta la possibilità di sottoscrivere online referendum nazionali e leggi di iniziativa popolare.
Una novità di cui in queste settimane si parla tanto, per via del successo delle proposte di referendum avanzate recentemente; in particolare, quelle sull’eutanasia legale e la legalizzazione della cannabis (promosse da diverse associazioni, movimenti e partiti, come l'Associazione Luca Coscioni), che in pochissimo tempo hanno ampiamente superato il limite di 500.000 firme richiesto.
È la dimostrazione che questo sistema di democrazia diretta sta diventando sempre più popolare, e sembra sostituirsi al metodo tradizionale di raccolta firme, che finora consisteva nell'allestimento di banchetti nelle città e l'utilizzo di moduli cartacei.
Ma come funziona la raccolta firme online e quali sono gli strumenti a disposizione del cittadino per l'autenticazione digitale?
Rispondiamo a queste domande prendendo in esame il caso dell'ultima proposta di referendum lanciata sul web: quella per l'eliminazione del Green Pass, in risposta alla decisione del Governo di rendere obbligatorio il Certificato Vaccinale per i lavoratori pubblici e privati dal 15 Ottobre. Vedremo in particolare come utilizzare la marca temporale per la validazione dei moduli referendari.
Caso Referendum No Green pass: la novità della Marca Temporale
L'iniziativa del No Green Pass è partita il 18 Settembre, su proposta di un avvocato e alcuni docenti universitari, tra i cui nomi spiccano quelli dell’avvocato Olga Milanese, del professor Luca Marini, del professor Francesco Benozzo, oltre a quello dell'ex consigliere di amministrazione della Rai Carlo Freccero.
L'obiettivo è quello di raggiungere il tetto delle 500.000 firme entro il 30 settembre, per poter poi celebrare il referendum nella primavera del 2022. Per scoprire le ragioni del referendum e leggere i quattro quesiti proposti ti rimandiamo al sito ufficiale www.referendumnogreenpass.it, di seguito vedremo le modalità attraverso cui validare la propria firma.
La procedura di raccolta firme online per il No Green Pass si differenzia dalle altre proposte referendarie (es. Eutanasia Legale), perché non si svolge all'interno di una piattaforma gratuita, e di conseguenza non è sufficiente accedere con il solo SPID.
Per l'autenticazione della firma è necessario dotarsi in particolare di altri due strumenti: la Firma Digitale e la Marca Temporale.
Nello specifico (come indicato anche sul sito) il primo passo da compiere è quello di scaricare e compilare quattro moduli.
Dopodiché, si passa alla firma vera e propria. Per farlo bisogna essere in possesso della Firma Digitale, e se il dispositivo di firma lo consente, in seconda battuta si procede con l’apposizione della Marca Temporale. Vediamo allora cos'è la Marca Temporale e come utilizzarla nel referendum sull'eliminazione del Green Pass.
Cos'è e come apporre la Marca Temporale nel Referendum No Green Pass
La Marca Temporale è un servizio che permette di associare data e ora certe e legalmente valide a un documento informatico (in questo caso il modulo referendario), garantendone la validità nel tempo.
Nel caso del Referendum No Green Pass, va utilizzata se si dispone dell'email ma non della PEC, perché questo è l'unico modo per associare un riferimento temporale certo al modulo referendario.
Su Marchetemporali.net hai la possibilità di utilizzare marche temporali singole, senza dover acquistare pacchetti di marche né disporre di alcun software. Una volta sul sito, per apporre la marca temporale basta seguire questi semplici passaggi:
1. CARICA IL FILE del modulo referendario (formati supportati: DOCX/PDF/JPG/PNG): è possibile marcare più documenti contemporaneamente
2. VERIFICA E CONFERMA (controlla le informazioni necessarie per Marcare il documento e renderlo "unico")
3. SCEGLI IL SERVIZIO (puoi scegliere i servizi facoltativi di Stampa ed Invio per Raccomandata a casa)
4. EFFETTUA IL PAGAMENTO
Per i passaggi finali di invio dei documenti firmati ti rimandiamo alle indicazioni contenute nel sito ufficiale del Referendum.